Dennis Ritchie

Un ricordo del pioniere informatico scomparso il 12 ottobre 2011

Dennis Ritchie se ne è andato in punta di piedi, il 12 ottobre 2011, a settant’anni appena compiuti, dopo una lunga malattia. Eppure il programmatore statunitense ha lasciato orme da gigante sulla strada dell’informatica, della tecnologia e di tutta la modernità. In un mondo che ha tagliato il traguardo dei sette miliardi di abitanti, sono davvero in pochi – almeno nella cosiddetta parte felice o fortunata del pianeta – a non essere mai entrati in contatto con lui, le sue scoperte, le sue invenzioni. 

Dennis Ritchie, pioniere informatico che ha creato il sistema Unix e il linguaggio C

Molti giornali e siti di informazione generalista lo hanno ricordato in maniera lusinghiera. Ma forse solo chi è veramente vicino al mondo dei computer, e più nello specifico della programmazione, ha potuto capire di quale grave perdita si sia trattata. Basta cercare il suo nome su Google per vedere che Dennis Ritchie è stato uno degli inventori di quella che sarebbe divenuta la base di Unix, il capostipite di tutti o quasi i sistemi operativi moderni, al quale anche Linux deve molto.

Poi si legge che Dennis Ritchie è stato uno degli sviluppatori, insieme a Brian Kernighan e Ken Thompson, del linguaggio C e questo forse è ancora più importante. A quasi quarant’anni dalla nascita, il C è ancora uno dei linguaggi di programmazione più diffusi e utilizzati nel mondo. Probabilmente addirittura il primo, se si contano le sue varianti C++ e C#. Lo stesso kernel di Linux è scritto in C, così come gran parte di quello di Windows NT, dal quale sono derivati quelli dei successivi 2000, XP, Vista, Seven.

Laurea in fisica ad Harvard e poi dottorato in matematica applicata

Nato dalle party di New York, a Bronxville, il 9 settembre 1941, Dennis Ritchie ha saputo avuto la fama di personaggio schivo, poco incline a stare sotto le luci della ribalta. Eppure, si è trovato a dare contributi fondamentali per lo sviluppo dell’informatica a livello mondiale. Dopo essersi laureato in fisica alla Università di Harvard, Ritchie ha preso un dottorato in matematica applicata.

Nel 1967 ha trovato lavoro presso il centro di ricerca informatico dei Laboratori Bell. L’azienda lo ha inserito nel team addetto alla realizzazione di un sistema operativo generico per computer. In anni in cui si parlava di transistor e schede perforate, Dennis Ritchie e i suoi colleghi diedero vita a quello che sarebbe divenuto Unix. Un progetto che ancora oggi detta legge nel suo campo, grazie anche alle evoluzioni rappresentate da Linux, BSD, Mac.

Poi, all’inizio degli anni 70, lo sviluppo del C, da molti ritenuto il formidabile motore della moderna macchina informatica. Un motore ancora in grado di macinare chissà quanti milioni e miliardi di chilometri sulla strada del progresso tecnologico.

Tanti successi, tanti premi per Dennis Ritchie

Per i suoi successi di programmatore, e i contributi fondamentali alla comunità che ne sono derivati, Dennis Ritchie ha ricevuto – insieme a Ken Thompson – diversi importanti riconoscimenti. Nel 1983 il Premio Turing. Nel 1990 la Medaglia “Richard W. Hamming” dall’Institute of Electrical and Electronics Engineers. Nel 1999 la National Medal of Technology, consegnata da Bill Clinton. Nel 2011 il Japan Prize for Information and Communications.

L’ultimo incarico, ricoperto fino alla pensione nel 2007, è stato di capo del System Software Research Department presso Lucent Technologies. Un’altra impresa del gruppo AT&T di cui facevano parte anche i Laboratori Bell.

Alla sua morte, migliaia di fan in tutto il mondo lo hanno salutato e ricordato nei modi più stravaganti e affettuosi. Parecchi hanno composto stringhe di C in sua memoria, come:

  • printf(“Dennis Ritchie: %d-%d”, 1941, 2011); /* RIP */

Su YouTube invece gli è stata dedicata una spassosa parodia di Let it be dei Beatles intitolata Write in C.

Marco Vallarino