Salvatore Aranzulla

Intervista e recensione del libro Il metodo Aranzulla

Nel febbraio del 2017 l’ufficio stampa di Mondadori Electa mi segnalò l’uscita a breve della autobiografia di Salvatore Aranzulla. Il noto divulgatore informatico aveva deciso di raccontare la storia della sua vita in Metodo Aranzulla. Il libro era anche un manuale tecnico, utile per capire come creare un sito e renderlo visibile sui motori di ricerca.

Non conoscevo Aranzulla di persona, ma anch’io come tutti ero ricorso – ogni tanto! – a una delle sue guide. In qualità di referente per il digitale di Libero, accettai di leggere e recensire il libro. Inoltre l’ufficio stampa mi permise di intervistare Aranzulla per approfondire il discorso. Fu una bella chiacchierata, che Libero decise di pubblicare anche sul sito. Qui però potete leggere l’intervista originale, con qualcosa in più!

Salvatore Aranzulla, dal sito al metodo

Era il 2002 quando Salvatore Aranzulla, appena dodicenne, apriva il suo primo sito di divulgazione informatica. Lo scopo era di pubblicare online le guide che aveva scritto e stampato per gli amici del suo paese, Mirabella Imbaccari in provincia di Catania. Giovanissimo, Aranzulla aveva già capito l’importanza di condividere con gli altri le proprie conoscenze. Questo gli avrebbe infatti permesso di diventare un punto di riferimento della comunità e di trasformare un hobby in un lavoro a tempo pieno e redditizio.

Salvatore Aranzulla

Oggi Aranzulla.it è uno dei trenta siti più visitati in Italia, insieme a Facebook, Google e a quelli porno, aggiunge lui. Salvatore Aranzulla, dopo la laurea in Economia alla Bocconi di Milano e anni di studi, ricerche, esperimenti, è diventato un imprenditore che fattura più di un milione di euro all’anno per la pubblicità venduta attraverso le pagine del suo dominio e varie iniziative collaterali.

Ogni giorno cinquecentomila italiani si collegano al sito per trovare le risposte ai loro dubbi tecnologici. Più di cinque al secondo. E tutti, secondo Aranzulla, trovano quello che cercano.

Il metodo Aranzulla

Metodo Aranzulla

Il segreto del suo successo, insieme alla storia di come tutto è iniziato, è raccontato nel libro Il metodo Aranzulla che lo studioso siciliano ha scritto per Mondadori Electa (144 pagine, 19,90 euro). Uscito in libreria nel febbraio del 2018, il volume rivela di come la passione del suo autore per la tecnologia sia nata per un capriccio infantile. Ancora bambino, Salvatore Aranzulla voleva un computer come suo cugino e si mise a piangere nel mezzo di un negozio per convincere i genitori a comprarglielo. Successivamente, arrivò la scoperta delle infinite possibilità di crescita culturale e sociale offerte da quel particolare apparecchio.

“Grazie a Internet” spiega Aranzulla “in un computer possiamo trovare tutto ciò che può rendere la nostra vita migliore, o almeno più interessante. Siti come Google sono fatti per rispondere a ogni nostra domanda: questo è il segreto del successo. Conoscendo le domande in anticipo, si possono pubblicare le risposte che tutti cercano. Questo permette di guadagnare visibilità e, nei casi migliori, soldi.” Insomma, perché un sito sia popolare sui motori di ricerca, bisogna scrivere non ciò che si vuole, ma ciò che vuole la gente. Non si sono trucchi, né scorciatoie, solo l’applicazione scrupolosa di una strategia (anche) imprenditoriale. E tanta passione.

“La qualità paga sempre” assicura Aranzulla “ma possono volerci mesi, a volte anni, per essere notati. Perseverare è difficile, ma non impossibile. Ci sono aree tematiche, come quella dell’automobilismo, che possono ancora essere sfruttate per creare progetti editoriali rilevanti. In altre invece c’è troppa concorrenza per emergere. Quindi è meglio lasciar perdere, se non si è disposti ad accontentarsi di gestire un sito creato per passione.”

8.000 guide digitali gratuite

Oggi sono circa ottomila le guide digitali disponibili gratuitamente sul sito di Salvatore Aranzulla, divise in tre grandi canali tematici: computer, telefonia e Internet. Insieme a lui, lavorano otto collaboratori esterni. Hanno l’incarico di trovare nuovi argomenti su cui scrivere e di controllare che gli articoli già pubblicati siano ancora attendibili.

“L’aggiornamento dei vecchi contenuti” prosegue Aranzulla “sta diventando la parte preponderante del nostro lavoro. Viviamo in un periodo in cui certe tendenze, come la diffusione degli smartphone e dei social network, si sono consolidate. Perciò le cose che la gente cerca restano le stesse. Tuttavia, la risposta a una domanda può cambiare nel tempo ed è importante dare sempre quella giusta.”

Un futuro da pasticcere

Ogni anno Salvatore Aranzulla partecipa a eventi importanti in giro per l’Italia, condivide le sue conoscenze con chi partecipa ai suoi seminari e fa di tutto per tenersi informato e operativo in campo tecnologico. La sua passione però è un’altra.

“Amo la pasticceria” confessa. “Dopo aver frequentato un corso di formazione a Milano, ai tempi dell’Università, ho scoperto di voler fare il pasticcere, mantenendo se possibile l’approccio imprenditoriale che mi ha accompagnato finora. Entro il 2020 mi piacerebbe rendere il sito autonomo dalla mia direzione e iniziare a tempo pieno un’altra attività, più dolce. Con le mie conoscenze tecnologiche vorrei dare vita a una attività che possa rivoluzionare il mondo della pasticceria, o comunque produrre dolci di qualità.”

Marco Vallarino