Avventura testuale di Marco Vallarino e degli studenti dell’IIS Marconi di Imperia gratuita e in italiano per Windows, iOS, Android, Linux e Mac
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- Guarda il video gameplay di Leonardo Boselli
- Scopri che cos’è una avventura testuale e come giocare
Il successo della avventura testuale Visita al Marconi, sviluppata nel 2014/15 insieme agli studenti della scuola imperiese, mi ha permesso di tenere nel 2015/16 un vero e proprio corso di gamification orientato ai principi della programmazione a oggetti. Le prime lezioni sono consistite in incontri esplorativi in cui abbiamo deciso il tema della storia: un viaggio nel tempo, per rendere omaggio al trentennale del film Ritorno al futuro che ricorreva in quel periodo e che i ragazzi, a dispetto della giovanissima età, conoscevano bene e, come tutti, amavano.
Umberto Sisia, Gabriella Spanò, Paolo Russo sono i docenti che mi hanno affiancato fino a giugno nella conduzione del corso, fortemente voluto dalla preside Enrica Minori. Settimana dopo settimana abbiamo assistito i ragazzi nella realizzazione di un gioco ambientato nella New York di fine XIX secolo, in cui il protagonista della storia interattiva – uno studente della scuola – si ritrova dopo aver rimesso in funzione uno strano marchingegno progettato da Guglielmo Marconi in persona e finito chissà come nei sotterranei dell’istituto: una macchina del tempo!
Viaggio nel tempo
In quel periodo, e in quella città, l’unico che possa aiutare il giovane scapestrato a tornare a casa, nella Imperia del XXI secolo, sembrerebbe essere Nikolas Tesla, grande rivale di Marconi ma, come lui, grande scienziato, “abbastanza bravo” da sapere come rimettere in funzione la macchina del tempo dopo l’arrivo a Central Park.
Il gioco è stato presentato “in trasferta” al liceo scientifico Cassini di Sanremo il 6 giugno 2016, ricevendo i complimenti sia degli studenti che dei docenti della scuola. Poi sono arrivati gli articoli di Riviera 24, La Stampa, Il Secolo XIX e un nuovo servizio della troupe del TGR di Rai 3, dopo quello del 2015 dedicato a Visita al Marconi.
Il corso è continuato nel 2016/17 con una nuova spericolata tappa del viaggio nel tempo dello studente del Marconi, che questa volta ha raggiunto l’antica Grecia per dare vita a una spericolata… Fuga dall’Acropoli!
Come comincia l’avventura
Con uno scricchiolio la porta del sotterraneo che ospita la macchina del tempo da te ricostruita si apre. Non è stato uno scherzo, ma alla fine sei riuscito a seguire i progetti da te fortunosamente ritrovati nel diario di Marconi e a mettere insieme la sua più straordinaria invenzione, ancora sconosciuta al mondo. Chi avrebbe mai pensato che il leggendario raggio della morte non fosse in realtà che un mirabolante mezzo per viaggiare tra le epoche?
Ora, comunque, sei pronto: inserisci il cilindro di attivazione e il quadro della macchina si illumina come un albero di Natale, poi ti allacci la cintura di sicurezza e avvii la leva di comando per iniziare il meraviglioso
esperimento.
Subito provi quello che nessun altro ha mai provato prima: è come se il tuo corpo si estendesse come un elastico attraverso lo spazio e il tempo mentre contemporaneamente subisce l’effetto di una centrifuga e di un rapidissimo moto spiraliforme. Eppure non è sgradevole! Sperimenti gli effetti della proiezione nel vortice temporale per quello che potrebbe essere solo un istante oppure un secolo: chi può dire quanto tempo può passare quando viaggi per il non-tempo?
A un certo momento gli indicatori dell’energia del veicolo iniziano a crollare vertiginosamente verso lo zero: evidentemente hai commesso un errore nella fase del caricamento delle batterie! Accidenti!!! Il tuo tuffo alla cieca nel passato (o forse nel futuro?) finisce con uno scossone che ti precipita nel flusso temporale normale. Scopri finalmente in quale epoca sei arrivato perché l’indicatore presente sul cruscotto indica l’anno 1898.
Scendi dalla macchina ancora fumante per l’attrito. Estrai il cilindro di attivazione e lo metti in tasca. Mentre il prodigioso meccanismo si richiude ermeticamente spegnendo tutti i propri circuiti con gli ultimi barlumi di energia, ti rendi conto di trovarti in un ameno parco verdeggiante, come un’isola di vegetazione nel bel mezzo di imponenti costruzioni che svettano verso il cielo.
Comincia da qui la tua mirabolante avventura nel XIX secolo! Ma in quest’epoca ancora poco tecnologica chi potrà aiutarti a ricaricare la tua macchina del tempo per tornare a casa?
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