Era il 6 maggio 1999 quando sulla rete Usenet veniva annunciata l’apertura del newsgroup it.comp.giochi.avventure.testuali. Uno spazio digitale interamente dedicato alla narrativa interattiva, italiana e straniera, che permetteva a tutti coloro connessi (anche) a Internet di leggere e scrivere messaggi (o post) sul tema. A fare la richiesta di apertura del newsgroup fu un mio giovane concittadino: Simone Zanella. Oggi apprezzato ingegnere informatico e responsabile del meet-up imperiese di WordPress, allora era uno studente appena diplomato.
Peraltro Zanella non era un giocatore di avventure testuali della prima ora. Negli anni 80 era forse troppo piccolo per cimentarsi con Zork e Avventura nel Castello. Raccontò di avere scoperto le avventure testuali proprio grazie ad alcuni siti Internet. In breve, si appassionò così tanto al genere da chiedere alla gerarchia it di Usenet di creare un newsgroup italiano dedicato alla narrativa italiana, sulla scia di quelli già esistenti in inglesi: rec.games.int-fiction (per i giochi) rec.arts.int-fiction (per la programmazione). La proposta ricevette abbastanza voti (75, mi pare) da passare e il 6 maggio 1999 il newsgroup fu aperto.
La nascita del newsgroup it.comp.giochi.avventure.testuali
Come potete vedere dalla data di questo post – 6 maggio 2019 – da allora sono passati ben vent’anni! Oggi si discute di avventure testuali su Facebook, Twitter, YouTube, su Telegram, sul forum di OldGamesItalia. All’epoca però Internet era agli albori e non era facile trovare spazi adatti per condividere le proprie passioni. Soprattutto quando si trattava di un argomento di nicchia come le avventure testuali.
In breve il newsgroup radunò intorno a sé una vivace comunità di autori e giocatori che prese a scambiarsi link, segnalazioni, consigli, recensioni. Il primo post a comparire su it.comp.giochi.avventure.testuali fu di Umberto Michelucci. Roberto Barabino, Emilio Gelosi, Federico Della Zonca, Luca Melchionna, Francesco Cordella, Giovanni Riccardi, Roberto Grassi, Tommaso Percivale, Lorenzo Marcantonio e il sottoscritto furono altri appassionati che si diedero da fare fin da subito per animare il gruppo.
Nei mesi successivi all’inaugurazione, comparvero anche Bonaventura Di Bello, Enrico Colombini e altri grandi nomi dell’adventuring italiano. Il successo del newsgroup portò alla creazione di un sito, IF Italia, gestito sempre da Simone Zanella sul portale Retroplay.com, su cui mettere a disposizione di tutti le risorse – in particolare, i giochi e gli strumenti di authoring – trovate grazie a it.comp.giochi.avventure.testuali. Nacque anche il Progetto Lazzaro, per il recupero delle vecchie avventure degli anni 80.
Avventure testuali su The Games Machine
Tra i frequentatori del gruppo c’erano anche alcuni redattori di The Games Machine. Stefano Gaburri e Claudio Todeschini, appassionati come noi di avventure testuali, si mossero per pubblicare sul cd allegato alla rivista i giochi migliori di cui si parlava sul gruppo, tra cui Il Giardino Incantato nel 1999 e Enigma nel 2001. PC Magazine, Linux Pro, Computer Bild, Win Magazine, Idea Web sono altre riviste da edicola che negli anni hanno attinto (anche) da it.comp.giochi.avventure.testuali per trovare contenuti per i loro cd e dvd.
Il newsgroup ha anche permesso la creazione del premio Avventura dell’Anno (vinto da Enigma nel 2001!) e di altri concorsi e iniziative che hanno portato alla creazione di nuovi giochi. Un grande vanto della comunità, nei primi anni, fu che it.comp.giochi.avventure.testuali era stato creato prima di it.comp.giochi.avvenutre.grafiche che in teoria avrebbe dovuto avere molto più pubblico, data la maggiore popolarità delle avventure “punta e clicca”.
Ci furono anche problemi “di ordine pubblico” proprio perché all’inizio – non essendoci ancora il gruppo delle avventure grafiche – apparivano molti post su Tomb Raider, Resident Evil e dintorni, che per it.comp.giochi.avventure.testuali erano OT, off topic (fuori tema). Inoltre erano i primi anni degli emulatori di vecchi computer, console e coin-op. Molti pirati utilizzavano i newsgroup per (tentare di) vendere i loro cd pieni di rom di giochi scaricate illegalmente.
All’epoca solo i responsabili delle gerarchie di Usenet potevano bannare un utente da un newsgroup (o da tutta la rete). Perciò non era facile gestire certe situazioni e trovare i messaggi davvero interessanti tra la miriade di spam che girava già allora.
Un punto di riferimento per la comunità fino all’avvento dei social network
Tuttavia il newsgroup continuò a prosperare e almeno fino all’avvento dei social network rimase un punto di riferimento per la comunità. Marco Innocenti, Leonardo Boselli, Flavio Gavagnin, Luca Bertaiola sono altri appassionati di interactive fiction che hanno animato il gruppo nel corso degli anni. Oggi nel ventennale della sua apertura mi fa piacere ricordare it.comp.giochi.avventure.testuali e ringraziare tutti coloro che hanno interagito con me su Usenet. Mi sembra incredibile che sia già passato così tanto tempo da allora.
Peraltro tutti i thread aperti sul newsgroup nel corso degli anni (circa 7.000) possono ancora essere letti su Google Groups. Molti messaggi rispondono a richieste di aiuto per vari giochi e ancora oggi possono essere utili. Altri offrono spunti e consigli di programmazione in Inform 6 e vari altri linguaggi di cui ci siamo occupati nel corso degli anni.
Chi diceva già negli anni 90 che le avventure testuali erano morte, forse si sbagliava. Oggi il mercato videoludico sembra sempre più orientato a giochi di azione e anche le avventure grafiche segnano il passo. Eppure la narrativa interattiva continua a vantare, in Italia e all’estero, una vivace comunità di autori e giocatori. Evidentemente siamo in tanti a non poter fare a meno del caro vecchio parser. Il cursore della linea di comando rappresenta ancora oggi una (invitante) porta aperta su un mondo di fantastiche avventure.