Non solo draghi, robot e vampiri, ma anche graffiti e murales nel fantastico mondo dei videogame. È on line da stamattina la mia nuova avventura testuale, intitolata Nel mondo di Ayon e dedicata al tema della street art.
Il gioco è infatti un vivace omaggio alla variopinta epopea dei writer. Quelli che un tempo erano considerati “teppisti che imbrattano i muri delle città”, oggi sono diventati “artisti che riqualificano le aree degradate dei tessuti urbani”. Merito dei successi di Banksy, Mr. Brainwash, Obey Shepard Fairey e, in Italia, di Christian Blef, Opiemme, Atomo, Fijodor Benzo, Pao.
Uno scoop interattivo
Il protagonista della storia è lo scapestrato giornalista Vincent Morgan, incaricato di realizzare uno scoop su Ayon, talento della street art divenuto improvvisamente famoso. Tra le ombre di un malfamato ghetto metropolitano, Vincent dovrà indagare negli ambienti in cui il celebre writer è nato e cresciuto, per scoprire le origini del suo successo.
Non sarà facile convincere i suoi vecchi amici a fidarsi di lui per farsi raccontare gli esordi di Ayon nel mondo del writing. Ancora più complicato sarà trovare i posti in cui potrebbero essere rimaste tracce delle sue prime opere. Ma se il capo ha scelto un tipo in gamba come Vincent per questo servizio, vuol dire che è davvero l’unico in grado di farcela. O forse si era stancato di vederlo chattare su Facebook con le sue presunte fonti, senza combinare nulla!
I primi arrivi nella Rainbow Gallery
Presentato in anteprima lo scorso weekend su ProgrammiGratis.org con uno splendido articolo del webmaster Boris Di Maggio, Ayon a neppure 24 ore dalla sua pubblicazione è stato già segnalato da Mentelocale, Kult Underground, Riviera 24, Virtual Press e da Marco Giorgini sul suo blog personale. Come per Darkiss e Enigma, il lancio del gioco ha proposto una gara di velocità con un simpatico omaggio per i primi cinque che fossero riusciti a terminare il gioco.
Bryan Pierobon, Alessandro Capano, Daniele Galati, Adriano Franchini, Karl Ito sono coloro che si sono aggiudicati il dvd della commedia noir La dolce Eleonora e l’amaro calice di Emilio Audissino. Tutti gli altri avranno comunque l’onore di ritrovarsi nella Rainbow Gallery di Ayon, magari dopo aver scritto il proprio nome nella Cripta di Darkiss e nella Hall of Fame di Enigma.