Blog

Il bello delle avventure testuali diventa un gioco su Facebook

Chi dice che le avventure testuali sono belle da giocare ma non da vedere? Le opere di interactive fiction sono basate su un’interfaccia testuale, a linea di comando o anche punta e clicca, ma non è raro che offrano anche delle immagini di accompagnamento. Alcune, nel corso dei decenni, sono state illustrate da pittori famosi, come Hans Piu. Altre avevano comunque un comparto grafico notevolissimo, già nei primi anni ’80, quando nacque l’usanza di impreziosire, o almeno vivacizzare, i testi della storia interattiva con dei disegni.

Dopo il boom commerciale degli anni ’80, la produzione delle decadi successive legata perlopiù alla comunità di appassionati nata su Internet – su Usenet più precisamente – si è concentrata sulla qualità dei testi. Cura della scrittura, sviluppo della trama, studio dei puzzle furono giudicati più importanti, com’era logico che fosse. Inoltre il disegno richiede tutt’altre capacità rispetto allo storytelling e al design. Capacità che pochi scrittori di solito hanno o vogliono mettere in pratica quando scrivono.

Negli anni sono comunque nate varie collaborazioni tra scrittori e disegnatori per sviluppare nuove avventure testuali illustrate. O semigrafiche, come si diceva una volta. In qualche caso i disegni avevano anche un ruolo attivo, offrendo indizi utili nella risoluzione del gioco. Ci sono state quindi tantissime avventure testuali belle da vedere, oltre che da giocare, grazie ai disegni che accompagnavano i testi, illustrando luoghi e momenti della storia.

In principio fu Deadline

Alcune di queste, e anche altre, hanno iniziato a fare capolino su Facebook nei giorni scorsi, per un gioco nato per caso. Francesco Cordella, giornalista romano autore di vari giochi e anche di un blog, ha pubblicato come copertina del suo profilo uno screenshot di Deadline. Una vecchia avventura testuale della Infocom, datata 1982, firmata da Marc Blank, già autore di Zork. Un capolavoro del genere poliziesco, che però oggi ricorda solo chi c’era allora ed era già appassionato del genere. L’aspetto essenziale dell’immagine – una schermata nera zeppa di righe di testo in inglese – ha incuriosito parecchio chi l’ha vista senza sapere cosa fosse. Qualcuno l’ha scambiata per un template di WordPress!

È nata così una sfida a distanza tra i cultori delle interactive fiction d’epoca su chi riusciva a pubblicare più screenshot di avventure d’epoca. E anche a riconoscere quelli degli altri. Marco Innocenti, Bonaventura Di Bello, Paolo Vece, Fabrizio Venerandi sono stati tra i primi, insieme al sottoscritto, a pubblicare altri scatti avventurosi. A bellissime schermate di grafica bitmap si sono affiancate screenshot di testi più spartani ma altrettanto suggestivi, per le descrizioni immortalate. Circus, Christminster, Un marasma galattico, Adventure, Felix Hars sono state tra le prime avventure pubblicate. Io ho cominciato la mia serie di 10 – sì, per completare il gioco bisogna arrivare a dieci schermate pubblicate – con Eclypse di Bonaventura Di Bello. Un’avventura di fantascienza della serie di Morgan Tyler, intrepido esploratore spaziale, che potete vedere qui sopra.

Per unirsi al gioco basta pubblicare il primo screenshot e taggare qualcuno per lanciare la sfida. Non si vince niente, per ora, ma rivedere certe immagini dopo decenni è una bella emozione. E l’imbarazzo della scelta per comporre la propria serie di schermate è sorprendente. Meglio mettere giochi ancora famosi o pressoché dimenticati? Italiani o stranieri? Horror o fantasy?

Stupiteci con effetti speciali!

Imparare a programmare con i videogiochi

Ieri – sabato 28 ottobre – si è tenuto in tutta Italia il Linux Day, manifestazione dedicata all’informatica libera. L’edizione imperiese ha avuto luogo presso lo spazio ricreativo Puerto, dove si trova anche il Fablab cittadino. L’evento, organizzato dal gruppo Slimp di Telegram, ha ospitato nel pomeriggio un mio intervento sull’approccio ai linguaggi di programmazione tramite la scrittura di semplici videogiochi. Una presentazione dei cosiddetti fondamenti di informatica che ho ripreso da una videoconferenza tenuta l’anno scorso nell’ambito del progetto divulgativo AI Open Mind di cui vi ho parlato in passato.

Continua a leggere

25 anni fa

Ombre, presentazione con Franco Carli

Come avete già avuto modo di notare, gli anniversari mi piacciono molto. Adoro rievocare i momenti più belli della mia vita, come la pubblicazione del mio primo articolo sul Secolo XIX o qualche evento particolarmente importante. Oggi, 19 settembre 2023, ricorre il venticinquennale della prima presentazione del mio primo libro. Era infatti il 19 settembre 1998 quando, a Imperia, mi ritrovai insieme a Franco Carli, celebre attore imperiese e amico generoso, purtroppo mancato nel 2011, a parlare di Ombre. Una raccolta di racconti tenebrosi, che spaziava tra più generi, dalla fantascienza all’horror al noir, che ero riuscito a mettere insieme grazie al coraggio di un editore locale, Adriano Dominici, dopo essere stato finalista a un importante concorso letterario dell’epoca, il Premio Courmayeur.

Continua a leggere

Cinquanta candeline per Il cuore sul muro

Il cuore sul muro a Laigueglia

La biblioteca civica Agostino Pagliano di Laigueglia ha ospitato lo scorso venerdì 14 luglio la cinquantesima presentazione del mio romanzo Il cuore sul muro. Proprio così. Contando anche quelle fatte nel 2011 e 2012, ai tempi della prima edizione di Alacran, e gli incontri nelle scuole, la mia storia d’amore a tinte dark, ripubblicata nel 2018 da All Around, ha ben cinquanta candeline da spegnere sulla torta della sua (doppia) vita editoriale. Un traguardo lusinghiero in termini di longevità. Altri eventi sono già in programma per l’autunno a Sanremo, a Genova e nelle scuole superiori che hanno confermato Il cuore sul muro come lettura didattica per le classi del biennio.

Intanto venerdì scorso alla biblioteca di Laigueglia con l’amico Giacinto “Ino” Buscaglia, luminare della psichiatria in pensione che da tempo cura l’attività culturale della biblioteca, e a sua volta autore di saggi e racconti, ci siamo divertiti a spaziare, insieme al vivace pubblico della sua rassegna, tra i temi sociali e creativi proposti dal romanzo. Che tratta un argomento delicato come quello dei pericoli legati all’uso delle droghe sintetiche, ma dedica anche tante pagine al fenomeno del graffiti writing. Una realtà affascinante che seguo da sempre anche come giornalista.

Continua a leggere

La stampa al museo fa battere forte Il cuore sul muro

La stampa al museo, Ventimiglia 2023

La stampa al museo è una rassegna letteraria che si tiene da vari anni al forte dell’Annunziata di Ventimiglia. Organizzata dall’Istituto di studi liguri tramite l’associazione Pro Cultura, è una manifestazione molto prestigiosa che analizza il rapporto, spesso simbiotico, tra giornalismo, saggistica e narrativa. Luca Ubaldeschi, Bruno Gambarotta, Donatella Alfonso, Daniela Rossi, Pierpaolo Cervone, Pietro Tarallo, Anna Parodi sono alcune delle personalità che hanno animato le edizioni passate della rassegna.

Quest’anno ho avuto io l’onore di inaugurare, sabato 18 marzo, il calendario della manifestazione con la presentazione del mio libro Il cuore sul muro – come segnalato da Riviera24. Un romanzo di fantasia nato da una inchiesta giornalistica condotta a Imperia per Il Secolo XIX circa vent’anni fa. I tempi della guerra dei graffiti, quando bande di writer scapestrati facevano a gara a chi, di notte, riusciva a scrivere e disegnare di più sui muri della città.

Continua a leggere

Lettere al fronte, l’extended-ebook è diventato un libro cartaceo

Lettere al fronte

Oggi ricorre l’anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina. Una barbarie che ha indignato buona parte del mondo civilizzato. E su cui quasi tutti hanno detto o scritto qualcosa. Immagino ricorderete l’iniziativa di All Around, di cui vi parlai all’epoca. Pochi giorni dopo l’inizio del conflitto, la casa editrice romana creò il progetto Lettere al fronte, invitando i suoi autori e autrici a scrivere qualcosa sulla guerra. Nacque così quello che sarebbe diventato un extended-ebook, ovvero una raccolta di storie, pensieri, impressioni in edizione digitale sempre aperta a nuovi contributi.

Continua a leggere

Scacchiera a tre, racconti del mostruoso e del meraviglioso

scacchiera a tre

Scacchiera a tre è il titolo dell’antologia che propone i racconti del mostruoso e del meraviglioso scritti da me e dagli amici Francesco Basso e Paolo Sista. Un volumetto di cento pagine pubblicato da Colomò in omaggio ai bei tempi andati. Si tratta infatti, soprattutto nel mio caso, di storie scritte molti anni fa e mai pubblicate oppure non più presenti in libreria. L’idea di Colomò è stata quindi di proporre, ai lettori di oggi, racconti di ieri che possono avere ancora un significato.

La letteratura mondiale, si sa, è fatta anche e soprattutto di grandi classici che non passano mai di moda. Don Chisciotte (1605), Canto di Natale (1843), Moby Dick (1851), Dracula (1897), Furore (1939) sono i primi esempi che mi vengono in mente, anche per il fatto di averli inseriti l’estate scorsa nella mia rubrica letteraria su Instagram. Nel nostro piccolo abbiamo voluto rimettere in circolazione storie che ci dispiaceva tenere nel cassetto, in qualche caso per la messa fuori catalogo dei volumi in cui erano apparse in principio.

Continua a leggere

Gli alieni di Campus Invaders invadono l’IF Comp 2022

L’IF Comp, o Interactive Fiction Competition, è quella che mi piace chiamare il campionato del mondo dei videogiochi testuali. Una gara che ogni anno in autunno mette a confronto le opere, in inglese, di autori e autrici di tutto il pianeta. E che in passato ha visto gli italiani ben figurare. In particolare, nel 2012 Marco Innocenti è riuscito a vincere con la storia di fantascienza Andromeda Apocalypse. E Roberto Grassi, Paolo Lucchesi e Alessandro Peretti sono arrivati secondi nel 2005 con il noir Beyond.

Io, come forse ricorderete, ho partecipato nel 2015 e nel 2016 con Darkiss 1, Darkiss 2 e Zigamus con risultati discreti, impreziositi dalla successiva entrata in nomination di Darkiss 1 agli Xyzzy Awards nella categoria Best Player Character per le malefatte del vampiro Martin Voigt.

Quest’anno torno in gara con l’edizione inglese di Campus Invaders, il gioco scritto per gli amici della Vigamus Academy di Roma. Un progetto curato nella traduzione e localizzazione dalla professionista Francesca Noto, che da ieri – sabato 1 ottobre – trovate sul sito della IF Comp insieme agli altri 70 giochi iscritti. Molti sono a scelta multipla, come ormai va di moda all’estero, scritti in Twine o ChoiceScript. Almeno venti però hanno – come Campus Invaders – il buon vecchio parser. L’interfaccia a linea di comando che offre a mio avviso una maggiore libertà e profondità di gioco. Infatti di solito vince un gioco a parser!

Continua a leggere

Il cuore sul muro batterà a Bookcity Milano 2022

Bookcity Milano 2022

Bookcity è la manifestazione ideata a Milano nel 2012 per promuovere il mondo del libro e della lettura. Una rassegna di iniziative organizzate ogni anno a novembre in giro per la città e anche nelle tante scuole aderenti all’iniziativa.

Umberto Eco, David Grossman, Isabel Allende, Jonathan Coe sono alcuni degli autori e autrici che hanno partecipato alla manifestazione. Un elenco di nomi prestigiosi al quale, tra un paio di mesi, si aggiungerà il mio. Il mio romanzo Il cuore sul muro sarà infatti presentato in uno degli eventi della prossima edizione di Bookcity Milano.

Continua a leggere

Un libro al giorno per cento giorni, la mia rubrica letteraria su Instagram

Instagram è da tempo uno dei social network più utilizzati per condividere foto, video, pensieri in libertà. Io mi sono iscritto relativamente tardi, il 15 aprile 2019, come marco_vallarino, perché non sapevo bene che cosa pubblicare. Come sapete, ho sempre preferito scrivere che fare foto o video, anche se ho la fortuna di avere come amici bravissimi registi e fotografi che mi aiutano a fare un sacco di cose.

Dopo aver lasciato languire l’account per qualche anno, limitandomi a sporadici post di street art per promuovere il mio libro (che in autunno tornerò a presentare in giro per l’Italia), la scorsa primavera ho deciso di provare a rilanciarlo sottoponendomi allo stesso tempo a una divertente sfida letteraria. Pubblicare ogni giorno la foto di un libro che avevo letto per cento giorni consecutivi. Con una regola: non avrei potuto pubblicare più di un libro per autore.

Continua a leggere