Di là dal fiume e tra gli alberi è la trasmissione prodotta dalla Rai per raccontare il territorio italiano attraverso documentari dedicati a particolari città e paesi. Particolari per la loro rilevanza culturale, sociale, oltre che per la bellezza dei paesaggi urbani e naturalistici. Il programma, in onda dal 2019, prende il titolo da un romanzo di Ernest Hemingway per sintetizzare il senso del racconto di luoghi, epoche, situazioni attraverso chi li ha vissuti e ancora li vive.
Venezia, Firenze, Perugia, Genova, Torino sono alcune delle grandi città che la trasmissione, in onda in prima visione su Rai 5 e in replica su Rai 3, ha raggiunto con i documentari girati dal suo gruppo di registi. Gruppo di cui fa parte anche il catanese Vincenzo Saccone, che ad agosto ha raccolto l’invito – fatto da me al collega Giuseppe Sansonna, dopo aver seguito ad aprile le riprese del documentario girato a Sanremo – a venire a girare una puntata a Imperia. Una città, la mia, nota per essere una rinomata località balneare, meta del turismo d’élite. Ma che trabocca anche di suggestioni culturali, come le ville storiche diventate poli museali, palazzi e monumenti che sono capolavori d’architettura, e anche personalità di spicco del panorama artistico e sociale contemporaneo.
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