Imparare a programmare coi videogiochi

Ieri – sabato 28 ottobre – si è tenuto in tutta Italia il Linux Day, manifestazione dedicata all’informatica libera. L’edizione imperiese ha avuto luogo presso lo spazio ricreativo Puerto, dove si trova anche il Fablab cittadino. L’evento, organizzato dal gruppo Slimp di Telegram, ha ospitato nel pomeriggio un mio intervento sull’approccio ai linguaggi di programmazione tramite la scrittura di semplici videogiochi. Una presentazione dei cosiddetti fondamenti di informatica che ho ripreso da una videoconferenza tenuta l’anno scorso nell’ambito del progetto divulgativo AI Open Mind di cui vi ho parlato in passato.

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AI Open Mind incontra l’Homo Cyber Ludens

AI Open Mind, il video incontro su videogiochi e società

Sabato 5 febbraio non sarà soltanto il giorno del derby Inter-Milan e della serata finale del Festival di Sanremo. AI Open Mind, il progetto divulgativo sulla intelligenza artificiale di cui vi ha già parlato, ospiterà la video presentazione di Homo Cyber Ludens. Il libro sulla evoluzione sociale dei videogiochi, al quale ho contribuito con un breve saggio sullo “schermo oltre la pagina”, sarà al centro dell’evento sul rapporto tra videogiochi e società, che andrà in scena alle 17 su Zoom e potrà essere seguito in diretta su Facebook. Insieme a me, in veste di relatori, ci saranno Marco Accordi Rickards e Umberto Sisia. Il relatore sarà invece Gianluigi Marsibilio, scrittore e autore di podcast.

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Lo Stregatto miagola in Twine

Salvato lo Stregatto è l’avventura testuale che mi piace portare in giro per le scuole, le università, le fiere, per far giocare il pubblico in diretta su un maxischermo. Il gioco, basato sulla ricerca di un gatto scomparso, è così semplice che, dal vivo, offre quasi sempre un’esperienza divertente, che permette di avvicinarsi con poco sforzo al mondo dell’interactive fiction. Nato come gioco a parser, Stregatto è diventato il mese scorso (anche) una avventura punta-e-clicca. Ho infatti deciso di usarlo per provare l’ambiente di sviluppo Twine, che trovate su Twinery.org.

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Letteratura e Gamification, doppia conferenza on-line

Letteratura e gamification è un connubio che mi piace moltissimo. Come sapete, da vari anni cerco di incentivare lettura e scrittura sui supporti digitali tramite le mie opere di narrativa interattiva. Del resto viviamo in un periodo in cui la lettura sequenziale è concettualmente superata. Non solo per gli ipertesti che hanno proliferato grazie a Internet e oggi ci sembrano indispensabili per gestire la necessaria stratificazione dei contenuti. Ciò che più conta, infatti, è la possibilità di spaziare a piacimento nel testo, prima ancora che nella storia. Daniel Pennac già lo rivendicava trent’anni fa. Il suo diritto di leggere (e di non leggere) un libro a piacimento è ancora oggi fonte di molte discussioni.

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Avventure testuali su Computer Idea

Avventure testuali su Computer Idea

Computer Idea è il quattordicinale di Sprea Editori che, ogni due settimane, propone 48 pagine di articoli dedicati al mondo dell’informatica. Nel numero 207 in edicola da oggi, giovedì 9 luglio, trovate anche la mia presentazione di tre programmi gratuiti per scrivere avventure testuali in italiano. Si tratta dell’Adventure Writing System di Aristide Torrelli, del Pandor+ degli E-Paper Adventures e dell’Adventure Click di Rosario Sancetta. Tre sistemi di scrittura e programmazione di storie interattive davvero facili da usare e in grado di anche di garantire ottimi risultati.

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Gamification alla UC Berkeley

L’Università della California di Berkeley, nota come UC Berkeley, è considerata la più importante al mondo per quanto riguarda l’informatica. I suoi docenti e studenti hanno compiuto studi e ricerche fondamentali per lo sviluppo di importanti tecnologie, protocolli, applicazioni, linguaggi. A me piace ricordare il sistema operativo BSD, celebre variante di Unix che ogni tanto mi sono divertito a usare al posto di Linux.

UC Berkeley, foto di Gku

Potete quindi immaginarvi la mia emozione quando, nei giorni scorsi, ho ricevuto una email da uno studente della UC Berkeley. David Helldén mi ha scritto per chiedermi di intervistarmi nell’ambito di un progetto sulla gamification che sta sviluppando insieme ad alcuni compagni. Helldén ha avuto la bontà di specificare che, durante la fase di ricerca, il mio nome è emerso come quello di una delle persone più importanti e con maggiore esperienza nel campo! Così è nata l’idea di intervistarmi insieme, presumo, agli altri esperti trovati in rete.

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Leggere con la gamification

Leggere con la gamification è il titolo dell’articolo con cui ho iniziato, qualche giorno fa, la mia collaborazione con il portale InnovazioneCambiamento.it. Il testo, che riprende un altro articolo che avevo scritto per il quotidiano Libero un paio di anni fa, è fondamentalmente un breve saggio su come sia cambiato il modo di leggere in Italia.

Con l’avvento degli ipertesti elettronici e il proliferare di smartphone e tablet, e dei loro piccoli schermi, la gente si è disabituata alla lettura sequenziale e ha iniziato a prendere confidenza con nuove forme di comunicazione letteraria. Tra questa c’è anche la nostra cara vecchia Interactive Fiction che, a dispetto dei suoi quarant’anni (abbondanti, ormai) di vita, sembra essere più in linea oggi di ieri con i gusti e le aspettative del pubblico.

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Ipernarrativa, la nuova frontiera dello storytelling secondo Bonaventura Di Bello

Bonaventura Di Bello è tornato. Il leggendario autore delle avventure testuali per Spectrum 48, Commodore 64, MSX che negli anni 80 venivano pubblicate sulle cassettine allegate alle riviste Epic 3000, Explorer, Viking, ha annunciato l’uscita di un libro dedicato alla ipernarrativa, termine che si propone di raggruppare sotto un’unica definizione i vari tipi di narrativa interattiva o non deterministica proposti nel corso della lunga (e sempre vivace) vita del genere.

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Gamification al Dams di Imperia con Giuseppe Romano

Manca pochissimo all’incontro in programma per martedì 13 maggio alla Università di Imperia, che nell’ambito del tradizionale IDfest primaverile, il festival del Dams dedicato a teatro, musica, letteratura, creatività e cultura a 360 gradi, porterà alla ribalta il sempre più attuale e ricercato concetto di gamification con la presentazione del libro Mass effect di Giuseppe Romano.

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Darkiss su Era Superba

Grosso successo per i Videogame Design Days, la manifestazione dedicata all’intrattenimento informatico e curata da Piermarco Rosa che si è tenuta alla fine di gennaio a Genova, con la partecipazione di volti noti del settore come Ivan Venturi e Federico Fasce e un mio intervento sul successo di Darkiss in rete. Dopo gli ottimi servizi di presentazione dell’iniziativa usciti su Game Republic, Mentelocale, Blue Liguria, Genova24 e Il Secolo XIX, il sito del gruppo editoriale Era Superba mi ha contattato per una intervista sul mondo del game design in Liguria.

Il risultato è l’articolo firmato dall’esperta Marta Traverso Liguria, Silicon Valley dei videogiochi: parola di Marco Vallarino che termina con l’auspicio di nuovi progetti e collaborazioni, anche con gli amici e colleghi scrittori.