Erano passati più di due anni, quasi tre, dall’ultima volta che ero andato a parlare del mio libro in una scuola. Colpa della pandemia di Covid, naturalmente. Ma il lento miglioramento della situazione ha permesso a fine marzo un allentamento delle restrizioni anti-contagio. Così oggi, mercoledì 13 aprile, ho potuto finalmente incontrare dal vivo le classi del biennio dell’istituto Baruffi di Ceva che avevano letto Il cuore sul muro nei mesi scorsi.
Nell’aula magna dell’istituto, affiancato dalla dirigente Mara Ferrero, ho risposto alle domande di studentesse e studenti sulla storia d’amore a tinte dark diventata una lettura didattica assai popolare nelle scuole superiori. Ho poi spiegato, su richiesta della giovane platea, come nasce una storia, come si articola il processo creativo, dall’idea alla prima stesura del testo narrativo. In un’epoca in cui dilagano influencer e youtuber, mi ha colpito l’interesse mostrato da ragazze e ragazzi per la scrittura creativa. Sicuramente qualcuno di loro diventerà un bravo scrittore, passando da Wattpad a qualche buon editore.
Gamification e storytelling
Successivamente ho parlato alle classi di quinta del mio lavoro di giornalista e anche della mia attività di videogame designer. Ho quindi introdotto il giovane pubblico alla realtà della narrativa interattiva, o interactive fiction. Un fenomeno metaletterario tra gamification e storytelling, che per molti teenager rappresenta un modo nuovo di leggere e scrivere.
Per entrare nel vivo della questione, ho proposto una partita di gruppo su maxischermo alla nuova versione illustrata di Zigamus. Maturande e maturandi si sono quindi divertiti a dare la caccia agli zombi in giro per il Vigamus di Roma. Pur essendo un tipo di opera estremamente codificato, l’interactive fiction è sempre un’esperienza appagante quando si riesce a entrare nello spirito del gioco.
Il successo del doppio evento è stato documentato anche sulla pagina Facebook dell’istituto. Devo ammettere che firmare tutte le copie del libro acquistate dalla biblioteca della scuola è stato esaltante. La mattinata si è conclusa con la conferma dell’interesse della dirigenza a sviluppare un progetto di gamification. Un’idea che renderà l’anno scolastico 2022/23 a Ceva più vivace e divertente.
Intanto vi faccio i miei auguri di buona Pasqua e vi invito a stare all’erta. Martedì 19 aprile sarò infatti ospite della trasmissione E allora ciao! su BRG Radio per annunciare una bella novità.