Déjà vu, l’avventura testuale che ho scritto a quattro mani con l’amico e maestro Bonaventura Di Bello, e di cui vi ho parlato nel post precedente, ha ottenuto due belle segnalazioni su RetroMagazine e Games Village.
RetroMagazine, rivista digitale curata da un gruppo di appassionati di retrogaming, ci ha addirittura dedicato una (lunga) intervista doppia. L’occasione ci ha permesso di raccontare come ci siamo avvicinati al mondo dell’informatica e, successivamente, delle avventure testuali, note anche come Interactive Fiction.
Il servizio è stato realizzato da David La Monaca che, come dicevo, non ha lesinato domande: ben ventiquattro! Le nostre risposte costituiscono i tasselli di un mosaico in grado di illustrare gran parte della nostra storia di game designer.
RetroMagazine propone inoltre un gadget davvero sfizioso per gli amanti del retrogaming: la versione di Déjà vu per Commodore 64 in formato d64. Il file è stato realizzato con un apposito tool di Inform 6 e il supporto dell’amico Fredrik Ramsberg, autore nel 2016 della antologia videoludica The Post Infocom Collection.
Anche GamesVillage parla di Déjà vu
GamesVillage, il sito di informazione videoludica gestito dallo staff del Vigamus, ha invece celebrato il ritorno in azione dell’amico e maestro Bonaventura Di Bello. L’articolo reca la firma dell’esperto Fabio D’Anna, che negli anni scorsi si era già occupato di Darkiss e delle avventure testuali “a spasso nel tempo” realizzate dai ragazzi dell’istituto Marconi di Imperia.
Altre due gradite segnalazioni sono arrivate da Marco Falcinelli da Leonardo Boselli. Falcinelli ha recensito (bene) Déjà vu sul suo blog L’allegro avventuriero. Boselli ha dedicato alla avventura “ai confini del mondo e della mente” un vivace gameplay. Il video, lungo più di un’ora, mostra come superare le prime (difficili?) fasi di gioco.
Per giocare e votare i sedici giochi in gara alla Marmellata d’avventura di OldGamesItalia c’è tempo fino a lunedì 30 aprile. Affrettatevi!