Lo scorso 13 aprile sono stato ospite della Accademia di Comunicazione di Milano per tenere un workshop di gamification e storytelling (clicca qui per vedere il post uscito su Facebook con le foto dell’evento). L’invito del presidente Michelangelo Tagliaferri e delle sue collaboratrici Lalla Pedroni e Valentina Majocchi, responsabili dell’allestimento degli incontri dedicati alla presentazione di nuove forme di comunicazione e di espressione, era di mostrare come l’applicazione di stili, dinamiche, principi tipici dei videogiochi a progetti formativi o promozionali possa migliorare il rapporto con l’utenza.
L’interactive fiction come una perfetta sinergia tra gamification e storytelling
In particolare, attraverso una vivace partita di gruppo al minigiallo interattivo Salvate lo Stregatto, ho illustrato come l’interactive fiction, che rappresenta una sinergia eccellente tra gamification e storytelling, possa favorire la trasmissione delle nozioni e dei messaggi contenuti nella storia, che spesso rappresenta il modo migliore per promuovere un prodotto o un servizio, oltre che una stessa opera di fiction letteraria.
Nella seconda parte del workshop ho proposto quello che ormai è un mio cavallo di battaglia: la scrittura in diretta di un nuovo videogioco testuale, partendo dagli spunti ricevuti dal pubblico. I ragazzi si sono sbizzarriti a immaginare una storia ambientata nella stessa Accademia, nella quale bisogna ritrovare i libri che qualcuno ha sottratto al presidente e nascosto per fargli un dispetto.
L’entusiasmo e la curiosità con cui i ragazzi hanno partecipato all’iniziativa sono stati notevoli e hanno confermato una volta di più come il superamento dell’approccio frontale attraverso i paradigmi della gamification, e in questo caso dell’interactive fiction, sia il futuro della comunicazione, non solo in campo didattico.
Visto che ci siamo quasi, approfitto per farvi tanti auguri di buona Pasqua e per dirvi che quest’anno nell’uovo, sia pure con qualche giorno di ritardo, troverete anche il nuovo gioco sviluppato dagli studenti dell’IIS Marconi di Imperia: Fuga dall’Acropoli, ovvero la seconda parte del viaggio nel tempo iniziato con l’avventura In cerca di Tesla.