Gamification al servizio della tutela e salvaguardia ambientale

Anello Verde, festival della sostenibilità e dell'ambiente

Si è parlato anche di gamification all’ultima edizione dell’Anello Verde, che si è svolta dal 21 al 24 marzo 2019 a Finale Ligure, in provincia di Savona. Il festival internazionale dell’ambiente e della sostenibilità mi ha invitato a parlare di come l’utilizzo delle tecniche e degli stili propri dei videogiochi possa portare a una maggiore sensibilizzazione del pubblico alla tutela e alla salvaguardia ambientale.

La mattina di venerdì 22 marzo mi sono così recato all’auditorium del complesso monumentale di Santa Caterina, a Finalborgo, per presentare il videogioco realizzato nel 2014 per il convegno genovese della Fima, la Federazione Italiana dei Media Ambientali.

La raccolta differenziata come spunto per una caccia al tesoro

Gamification applicata alla tutela e salvaguardia ambientale

Salva il verde per salvare te stesso è l’eloquente titolo dell’avventura testuale che, per promuovere il tema della raccolta differenziata, propone una curiosa caccia al tesoro a base di rifiuti, da raccogliere in giro per un parco pubblico e poi smaltire nel giusto contenitore.

Un’impresa tutt’altro che facile, giacché alcuni dei rifiuti e degli oggetti che servono per recuperarli sono opportunamente nascosti e – caso più unico che raro in un’opera di interactive fiction – ci sono anche azioni che, invece di incrementare il punteggio, lo fanno diminuire.

La presentazione interattiva del gioco, condotta grazie al solito notebook collegato a un maxischermo, è stata molto apprezzata dal pubblico composto dagli studenti e i docenti di alcune scuole del ponente ligure. Del resto, proprio la gamification ha dimostrato che i videogiochi possono essere anche apprendimento, oltre che intrattenimento.

Un talk show tinto di verde per parlare di street art

Il cuore sul muro, romanzo sulla street art

La mia esperienza all’Anello Verde 2019 è proseguita, la sera del 22 marzo, con la partecipazione al talk show dedicato al green. L’organizzatrice Tiziana Voarino mi ha invitato a presentare il mio libro Il cuore sul muro e a parlare della street art come forma di riqualificazione delle aree degradate dei tessuti urbani.

L’evento, allestito al salone a mare Boncardo e condotto dal giornalista Alberto Sgarlato, ha visto la partecipazione di ospiti di rilievo come Adriana Santanocito di Orange Fiber, Enrico Molinari Martinelli di Confassociazioni, Sabina Airoldi di Tethys, Linda Nano di Materia e Destinazione, Renato Adorno, sindaco di Rezzo, borgo ecostenibile dell’alta valle Arroscia.

L’intenzione è di rendere il gioco sulla raccolta differenziata presto disponibile per il download gratuito. Perciò restate sintonizzati e continuate e a seguirmi, qui sul blog e sui miei profili social. E non buttate cartacce per terra!