Ecco finalmente il primo articolo dedicato ai Top Five, ovvero i cinque intrepidi e super veloci avventurieri che hanno finito Darkiss prima di tutti gli altri, aggiudicandosi i dvd della commedia noir La dolce Eleonora e l’amaro calice che avevo messo in palio.
Il caso in oggetto è poi meritevole di particolare attenzione perché Luca R., il primo in assoluto a inviare la mail con le mosse finali del gioco, ha terminato l’avventura la sera stessa in cui ho diramato il messaggio che annunciava l’uscita di Darkiss.
Una impresa notevole, soprattutto se si considera che Luca non sembra essere un grande appassionato di avventure testuali, avendo compiuto incursioni limitate nel genere.
Luca, innanzi tutto raccontaci di te: chi sei, quanti anni hai, cosa fai nella vita e come hai scoperto il magico mondo della cosiddetta Interactive Fiction.
Allora, vivo in provincia di Bologna, ho 26 anni, e dopo aver terminato l’università sono in cerca di lavoro. Come hobby direi che suonicchio un po’ la chitarra e faccio ciclismo, così per conto mio. Le avventure testuali onestamente non mi ricordo come le ho scoperte, è stato qualche anno fa, ma penso di essere subito capitato sul tuo sito, infatti ho giocato solo alle tue Enigma e Il giardino incantato (che però non ho finito). Ne avevo provata anche un’altra ma non mi ricordo il nome, so solo che era difficilissima (a detta del sito che la proponeva). Mi ispira molto Acheton, ma il fatto che sia in inglese mi demotiva (non ho problemi a leggere una pagina in inglese, ma molti verbi necessari non li conoscerei). Ho giocato anche a Zork Nemesis che conobbi alle superiori e ovviamente mi piacque moltissimo. Solo più tardi ho scoperto che aveva origine dalle avventure testuali.
Che tipo di rapporto hai con i vampiri, preferisci quelli classici e malvagi come Lord Ruthwen, Carmilla, Dracula, Kurt Barlow oppure quelli più moderni e romantici come Lestat, Edward Callen, Stefan Salvatore, Bill Compton?
So di deluderti ma non mi definirei un fan dei vampiri, anche se ho letto Intervista col vampiro che mi è piaciuto abbastanza (ho visto anche il film). Tra classici e non classici non saprei, ma in ogni caso mai e poi mai roba come Twilight. Un film di animazione sul tema dei vampiri che mi è piaciuto molto (anche se probabilmente non è per niente classico) è Vampire Hunter D: Bloodlust che tra l’altro ha bellissime ambientazioni. Per quanto riguarda l’horror in generale, cerco cose più che altro psicologiche, come Antichrist di Lars von Trier, o In the mouth of madness di John Carpenter. Anche Cube, in effetti Enigma mi è piaciuto anche per questo aspetto, il ritrovarsi lì senza sapere dove si sia e perché.
Altri libri e giochi che ti va di citare?
Di solito leggo romanzi di narrativa passando dal fantascientifico/tecnologico al drammatico. Qualche classico. Gioco abbastanza agli sparatutto tipo Quake o Call of Duty e ai giochi di strategia in tempo reale come Age of Empires.
Hai un sogno nel cassetto?
Mi piacerebbe avere o lavorare un giorno in una specie di studio di registrazione. O comunque trovare qualcosa che abbia a che fare con il sound editing.