Musica metal protagonista della IF Comp 2021

Tra gli oltre settanta giochi in gara alla IF Comp 2021 – l’annuale campionato mondiale di narrativa interattiva – ce n’è uno di cui vi voglio parlare. Codex Sadistica di PS Berge è una avventura a parser ambientata a un festival di metal band. Chi non mi conosce di persona, forse non sa che sono un fan della musica metal, oltre che rock. Anzi per me sono praticamente un genere unico. Non ho mai capito le dispute tra hard rock e heavy o thrash metal. O l’odio verso il glam metal. Tuttavia, Codex Sadistica parla – in parte – proprio di questo. E lo fa in maniera divertente e anche sorprendente. Il gioco infatti parte come avventura musicale, ma poi si trasforma in horror, sia pure mantenendo un tono goliardico e ammiccante.

Codex Sadistica, una avventura metallara

Siete il frontman di una heavy metal band, in attesa che il gruppo glam metal che si esibisce prima di voi finisca di suonare. La cosa però sta andando per le lunghe. Troppo per le lunghe per i vostri gusti. Così decidete di riunire la vostra band per conquistare il palco a vostro modo.

Non sarà facile! Il gioco si divide in due parti, la prima delle quali è dedicata a trovare i membri del vostro gruppo, sparsi per il locale che ospita il festival. Ognuno di loro però è impegnato a fare qualcosa e voi dovrete richiamarlo all’ordine.

Emmy, la tastierista, sta giocando a un videogame su una console portatile. Clover e Max, i due chitarristi, si sono nascosti in uno sgabuzzino per sfuggire a una stalker. Mae, il batterista, è impegnato in una discussione su quali siano i gruppi metal migliori. Tamm, la chitarrista ritmica, sta provando un gioco di ruolo con un tizio misterioso al bar.

Codex Sadistica, un libro dagli arcani poteri musicali

Proprio aiutando Tamm a finire il gioco, entrerete nel vivo dell’avventura. Oltre a “liberare” Tamm, entrerete infatti in possesso di un libro magico. Il Codex Sadistica, che conferirà alle vostre esibizioni musicali dei poteri straordinari. Ogni volta che suonerete, in giro per il locale, con uno o più membri della vostra band, succederà qualcosa che scombussolerà la realtà intorno a voi e – auspicabilmente – vi farà andare avanti nella storia.

Il bello è che ogni jam produrrà un sottogenere diverso di musica metal, glam a parte: doom, thrash, pirate, sludge, death, stoner, folk, power, ognuno dei quali è abbinato a un evento a tema, davvero spettacolare. Suonare doom metal insieme a Tamm, per esempio, vi permetterà di riempire la sala concerti di una fitta nebbia, che consentirà a Clover e Max di uscire dallo sgabuzzino senza farsi vedere dalla stalker.

Ma non è finita qui. Una volta che avrete riunito la band, inizierà la seconda parte del gioco. Quella horror, dove scoprirete che la glam metal che ha occupato il palco a oltranza è in realtà un gruppo di demoni che vuole scatenare l’apocalisse. Per terminare con successo l’avventura, oltre che interrompere il concerto, dovrete quindi sterminare i demoni. Sempre a suon di musica metal!

Una avventura che piacerà a tutti i fan del metal

Capire come usare tutte le combinazioni musicali non è semplice. Ma il bello del gioco sta proprio qui. Certo, procedere per tentativi in una avventura non è mai bello, ma la curiosità di vedere tutti i possibili effetti speciali avrà la meglio sulla noia e la frustrazione. E poi Codex Sadistica vi tiene sempre nella storia, con la sua ambientazione compatta – appena cinque locazioni – e la dovizia di particolari. Che vanno esaminati con attenzione.

L’avventura non è difficile, ma finirla – in una o due ore – è comunque una soddisfazione. Codex Sadistica mi ha entusiasmato soprattutto perché, da fan del metal, mi sono divertito un sacco a rigirarmi in una storia così insolita, stravagante e allo stesso tempo precisa, rigorosa, scritta da uno che senza dubbio conosce l’argomento. E cita i Candlemass e i Warning, due dei miei gruppi preferiti – mentre scrivo sto ascoltando proprio Watching From a Distance. Peccato manchino i Solitude Aeturnus, ma non voglio divagare.

Codex Sadistica può anche essere una avventura adatta per Halloween, visto che è in buona parte una storia horror. Ma solo se avete già giocato a Darkiss! Intanto vi ricordo che in gara alla IF Comp 2021 ci sono anche tre giochi di autori italiani, di cui vi ho parlato nel post del 13 ottobre. Giocarli e votarli è il minimo che possiamo fare per sostenere e incoraggiare la presenza italica a una competizione così importante.