La palazzina Liberty è un edificio storico di Imperia. Si trova alla Marina di Porto Maurizio, sulla banchina Medaglie d’Oro. La sua costruzione – insieme a quella della struttura in muratura del sottostante stabilimento balneare della Spiaggia d’Oro – risale al 1913, su mandato della società cooperativa Ligure Lombarda e progetto dell’architetto Alfredo Campanini. Lo scopo era di creare una cittadella del mare in grado di ospitare (e anche attirare) i tanti turisti in arrivo dalla vicina Lombardia.
La sua particolare forma squadrata riccamente decorata è la prima cosa che si nota giungendo nel borgo marinaro imperiese. Lo spettacolare edificio ospitava in principio il ristorante della spiaggia, collegato al piano inferiore da una scala interna. In seguito la palazzina Liberty fu trasformata in una sala da ballo che ospitò diversi eventi cittadini. Dopo qualche anno in cui cessò di svolgere la sua funzione sociale, e venne quindi adibita a deposito di lettini, ombrelloni e delle altre attrezzature della spiaggia, la palazzina Liberty tornò in auge negli anni 90 quando iniziò a ospitare mostre e altre iniziative culturali. Particolarmente importante fu nel settembre del 1996, in occasione della rassegna delle Vele d’Epoca, l’esposizione fotografico documentaria Cronache balneari dedicata proprio alla storia della Spiaggia d’Oro e della stessa palazzina. Dall’evento fu anche tratta una omonima pubblicazione curata da Gianni De Moro.
La palazzina Liberty ospita oggi diversi eventi culturali
Da allora la palazzina Liberty è diventata uno scenario collaudato e di prestigio per feste pubbliche e private. La struttura ha ospitato alcune edizioni della rassegna letteraria Leggere d’Estate (e una serata di Mare Noir), eventi collaterali di Sol&Vento e Welcome to St. Tropez oltre che delle Vele d’Epoca. Nel 2012 il fotografo Settimio Benedusi ha presentato nella palazzina Liberty la maxifoto argentata dell’onda realizzata per la celebre rassegna marinara.
Come anche villa Faravelli, villa Grock, il museo navale, la palazzina Liberty è dunque oggi un punto di riferimento del panorama culturale cittadino. Tuttavia la struttura non è normalmente accessibile.
Marco Vallarino