Intervista al celebre conduttore e autore televisivo sulle vacanze in Liguria
Paolo Limiti, mancato nel 2017, è stato un grande amico della Liguria. In particolare di Alassio, dove veniva ogni estate in vacanza. Come turista vip della Riviera delle Palme, l’ho intervistato varie volte per Il Secolo XIX. Altre volte l’ho incontrato al Paolo Limiti & Friends, l’evento musicale benefico che organizzava al parco San Rocco ogni anno a Ferragosto. Era indubbiamente una personalità di spicco del mondo dello spettacolo, come Gerry Scotti e altri colleghi che ancora oggi vediamo a Alassio. Sempre informato e aggiornato su tutto, aveva tante cose da raccontare e le raccontava volentieri. Inoltre aveva sempre nuove idee e consigli da dare.
L’intervista che state per leggere risale all’estate del 2011. Quando sembrava che per Paolo Limiti non ci fosse più posto nei palinsesti televisivi e allora il vulcanico autore milanese meditava di tornare in teatro, salvo poi tornare in onda nel 2012 con Sara Facciolini. Anche in quella occasione, però, Limiti, oltre a decantare le bellezze alassine, ha rimarcato l’importanza della qualità come obiettivo e metodo di lavoro.
La foto che vedete in pagina è dell’amico Silvio Fasano, che ha seguito con me vari eventi alassini, tra cui Miss Muretto! Sul canale YouTube del videofotografo Alessandro Torrini trovate invece un breve stralcio di un’altra mia intervista a Limiti. Buona lettura!
Le vacanze alassine di Paolo Limiti
Momenti di Gusto 2012-1
Paolo Limiti e Alassio, una love story che non finisce mai. A conti fatti, sono quasi cinquant’anni che il popolare presentatore, paroliere e critico musicale viene in vacanza nella cittadina della Riviera delle Palme. L’autore milanese ama infatti vivere estati da sogno tra sole, mare, spiaggia e i piatti della buona cucina ligure.
Anche quest’anno Limiti non è mancato all’appuntamento, trascorrendo quasi due mesi di villeggiatura presso l’esotico Hotel Mediterranée, rinomata struttura sul lungomare che lo accoglie fin dai primi anni 80. “Si tratta di quella che mi piace chiamare la mia casa al mare in albergo” racconta Paolo Limiti. “Tutti gli anni prendo la stessa camera e passo lunghe giornate in spiaggia o nel dehors dell’albergo. Oltre a rilassarmi, preparo i nuovi progetti per la musica e il teatro.”
Non solo vacanza, ma anche beneficenza
Negli anni sono stati tanti i personaggi venuti a incontrare Paolo Limiti a Alassio, vivendo grazie alla sua gentilezza e ospitalità delle belle giornate di vacanza. “Tutti si sono trovati benone” conferma il presentatore. “Tra i tanti mi piace citare alcune primedonne di grande fascino come il soprano Cecilia Gasdia e le dive della canzone italiana Nilla Pizzi, Betty Curtis, Ornella Vanoni, che con le loro visite hanno reso Alassio ancora più incantevole. Invece col mio amico amico Gianfranco Funari, che veniva in vacanza a Loano, ho organizzato qualche piacevole escursione in yacht all’isola Gallinara.”
Col tempo, Paolo Limiti a Alassio ha trovato pure il modo di lavorare, dando vita all’evento Paolo Limiti & Friends organizzato ogni anno a Ferragosto a Parco San Rocco per scopi benefici. “Una iniziativa nata quasi per caso verso la metà degli anni 90” ricorda il celebre presentatore. “Allora furono i bagnini Pino e Cesare a chiedermi di presenziare brevemente a un evento benefico. Negli anni poi la manifestazione è cresciuta parecchio, grazie all’entusiasmo di tutti. Per me si tratta di una piacevole conferma dell’ottimo rapporto che si è creato con i tanti amici di Alassio.”
Un musical con Sandra Milo è il nuovo progetto di Paolo Limiti
Rientrato a Milano ai primi settembre, Paolo Limiti ha iniziato a lavorare a un nuovo, ambizioso progetto: un musical con Sandra Milo dedicato alla storia d’amore avuta dalla famosa attrice con Federico Fellini. Grande amante del teatro, sia come autore che come spettatore, Limiti è però soprattutto considerato un personaggio di prim’ordine del panorama televisivo e per questo le migliaia di fan hanno da tempo dato vita a un appello telematico su Facebook per riportarlo sui palinsesti del piccolo schermo, dopo qualche anno di assenza.
“Il mio ritorno in televisione sarebbe una bella novità” assicura il celebre presentatore. “Purtroppo negli ultimi anni le cose non sono andate granché bene per molti programmi e canali televisivi. Questo perché si è scelto il target sbagliato. Si è infatti puntato sui giovani, che preferiscono utilizzare il computer e il cellulare come mezzi di informazione e di intrattenimento, anziché la tv. Chi usa il telecomando è una persona che lo fa per tradizione e ha già circa trentacinque anni. Si tratta quindi di un’altra generazione di telespettatore, che poco ha a che fare con quanto proposto da certi palinsesti.”
Il futuro della televisione secondo Paolo Limiti
La televisione ha un futuro? “Questo dipende dai contenuti che la televisione riuscirà a proporre in questi anni di confronto con i computer e i cellulari, che penso siano rispettivamente il presente e il futuro dell’informazione” conclude Paolo Limiti. “Riuscire a dare qualità sarà sempre più importante in un contesto così competitivo. Ogni giorno, rispetto a Internet, si perde terreno. E questo non riguarda solo i programmi, ma anche chi li conduce. La ricerca della qualità passa attraverso la conoscenza della situazione sociale, economica, psicologica del Paese e la consapevolezza, se parliamo di tv generalista, di dover dare il meglio a ogni tipo di pubblico e a ogni fascia di età.”
Marco Vallarino