Al passo coi tempi

Racconto noir pubblicato nell’antologia “Camminando con…” (Il Furore dei Libri, 2012)

Racconto

Camminando con Elvira ci sarebbe quasi da aver paura. Non tanto di giorno, quando va a fare la spesa, quanto di notte. Per tutti è una adorabile vecchietta che, anche in tempi di crisi, con una pensione striminzita, se la cava benone. Nessuno però riesce a capire la sua mania di uscire la sera, dopo cena. Forse Elvira pensa che fare due passi possa aiutarla a digerire e a non avere problemi di circolazione ma, con i pericoli che ci sono in giro, farebbe meglio a stare a casa a guardare la tv.

Negli ultimi tempi, già diverse persone sono state rapinate e uccise. La gente è disperata e, col terrore di finire sul lastrico, qualcuno può arrivare al furto e addirittura all’omicidio per tirare avanti. Infatti, eccolo laggiù, un tizio losco, anzi loschissimo, che segue Elvira passo passo, avvicinandosi sempre più. Lei non sembra essersene accorta e continua a camminare lungo la strada buia e deserta, mentre la borsa ciondola invitante dal suo braccio.

Allungare la mano per prenderla è l’ultima cosa che il ladro fa nella vita, prima che Elvira si giri di scatto e gli infili il suo lungo, lunghissimo ferro da calza dritto nella gola. L’uomo cade a terra e muore in pochi istanti di agonia. La vecchietta ci mette ancora meno a sfilargli il portafoglio di tasca e ad arraffare il necessario per arrotondare la pensione. Anche stasera è fatta, pensa Elvira rimettendo a posto il ferro. Alla faccia della crisi e di chi pensa di sfangarla ai danni delle “povere vecchiette indifese”.

Marco Vallarino

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