Street art a Imperia contro l’inquinamento marino

Street art contro l'inquinamento dei mari

Imperia – la mia città – è famosa in Italia per le opere di street art a tema sociale e ambientale che si possono vedere in giro. Oltre a ospitare un raduno biennale di street artist nella zona del Prino, nel 2011 è stata scelta dal Ministero della Gioventù, insieme a poche altre città in giro per l’Italia, per un importante progetto di riqualificazione urbana – di cui in effetti c’era bisogno. Negli anni successivi molti altri murales sono stati realizzati per scopi sociali. L’ultimo nei giorni scorsi.

Proprio oggi – sabato 7 maggio – ho seguito per Il Secolo XIX la presentazione del murale che gli studenti del liceo artistico cittadino e della scuola SEI-CPT hanno realizzato, per conto dell’associazione Genitori @ttivi, presso il campo sportivo di Cristo Re. Un’opera di 75 metri quadrati che raffigura un lungo tratto di mare devastato dall’inquinamento.

Pesci con la maschera antigas e piovre radioattive

Street art a Imperia contro l'inquinamento marino.

Alcuni pesci devono indossare la maschera antigas per nuotare tra i liquami tossici. Un altro tenta di ripulire il fondale marino dai rifiuti con una carriola, mentre una piovra è vittima dell’avvelenamento da scorie radioattive.

Solo un’ostrica, all’estremità opposta del fondale, sembra sfuggire per ora alla devastazione. Ma prima o poi i rifiuti raggiungeranno anche lei, se chi sta sulla terraferma non si darà una regolata.

L’inaugurazione del murale è stata vivacizzata, in un caldo pomeriggio primaverile, dai concerti della banda filarmonica cittadina e del gruppo scolastico Aula 73. Sicuramente, già a partire da domani, il campo sarà oggetto di visita da parte dei tanti fan della street art. Come quello delle Ferriere, dove nel 2017 i Genitori @ttivi hanno fatto realizzare un murale che promuove la pratica dello sport contro il bullismo.

Se volete vedere una variopinta e vivace carrellata di murales imperiesi date un’occhiata al video che ho pubblicato su YouTube un paio di anni fa.

In chiusura, vi ricordo che da un paio di settimane è online il mio nuovo videogioco a interfaccia testuale: Campus Invaders 1.0. Una “guerra dei mondi” romana per la quale Fabio D’Anna ha speso bellissime parole su Games Village. Basterà una merendina al catrame a salvare la capitale dalla minaccia extraterrestre?

Se invece vi piace la street art e non avete ancora letto il mio romanzo Il cuore sul muro… beh, leggetelo!