Scarpe rosse è il titolo del racconto che ho scritto il mese scorso per partecipare al concorso letterario del festival AG Noir 2022 di Andora. L’iniziativa promossa dalla amministrazione comunale nell’ambito della rassegna di storie di intrigo e mistero era quest’anno dedicata alla follia. Un tema su cui mi è sempre piaciuto lavorare e che mi ha permesso di tirare fuori un’idea che avevo nel cassetto da anni. Che cosa succederebbe se un pazzo incontrasse qualcuno ancora più pazzo di lui? Alla fine ho scritto una storia che mostra le conseguenze impreviste che potrebbe avere un’azione di stalking fatta ai danni della ragazza sbagliata.
Ai primi del mese ho saputo che la giuria presieduta dall’assessore alla cultura del Comune di Andora, Maria Teresa Nasi, e formata da Cecilia Scerbanenco, Christine Enrile, Roberto Centazzo, Monica Napoletano aveva inserito “Scarpe rosse” tra i dieci racconti vincitori del concorso con la seguente motivazione:
A volte la follia è un chiodo fisso, un pensiero, ma meglio sarebbe dire un’ossessione che indirizza tutte le nostre azioni. C’è da domandarsi cosa può accadere se un folle incontra qualcuno più folle di lui ed è quello che fa questo racconto gustoso, solido e travolgente.
È stata per me una bella soddisfazione. Erano più di dieci anni che non partecipavo a un torneo letterario e mi ha fatto piacere scoprire di essere ancora in grado di fare breccia nel cuore di una giuria. Del resto proprio un concorso ha inaugurato nel 1998 la mia “carriera” di scrittore.
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