The Strain, i vampiri in tv sono di nuovo cattivi

Il sogno di Guillermo del Toro e Chuck Hogan di realizzare una serie tv su vampiri tutt’altro che dolci e romantici (ogni riferimento a Twilight e The Vampire Diaries è puramente voluto) è diventato realtà. A pochi anni dall’uscita dei loro romanzi di (grosso) successo, The Strain è arrivato sul piccolo schermo. L’ambizioso progetto prevede la realizzazione di almeno tre stagioni dedicate alla lotta dell’epidemiologo Ephraim Goodweather contro i principi della notte.

Tutto comincia all’aeroporto di New York con il ritrovamento, dopo un atterraggio anomalo, di un aereo apparentemente ‘fantasma’. Le luci sono spente, i finestrini (quasi tutti) chiusi, le porte sigillate. Dall’interno non proviene alcun segno di vita, eppure dovrebbero esserci più di duecento persone, tra l’equipaggio e i passeggeri.

Una volta salito a bordo insieme alla sua collega Nora Martinez, Goodweather scoprirà che sono tutti morti, o quasi. Quattro persone, tra le quali un famoso musicista metal, Gabriel Bolivar, sembrano essere sopravvissute al misterioso ‘incidente’ che ha causato una vera e propria strage. In giro sono rimaste tracce inquietanti, come un forte odore di ammoniaca, aloni biancastri visibili solo alla luce ultravioletta e alcuni vermi lunghi e sottili, che a quanto pare sono i veri portatori del terribile virus. C’è anche una gigantesca cassa piena di terra, che si scoprirà essere una bara.

I vampiri sono pronti a invadere New York

Solo un vecchio professore di origine armena, Abraham Setrakian, che gestisce un banco dei pegni nei sobborghi della metropoli, sembra sapere che cosa sta succedendo. Ma il suo tentativo di mettersi in contatto con Goodweather fallirà. E la sparizione della bara dal deposito dell’aeroporto darà inizio a una escalation di orrore e violenza che sembra promettere molto bene per le prossime puntate della serie, in vista di una invasione di New York da parte delle forze del male.

Nato proprio come progetto per la tv e poi diventato un romanzo horror per la mancanza di budget, The Strain segna il ritorno in grande stile dei vampiri cattivi sul piccolo schermo. Dopo che serie come Moonlight, True Blood e soprattutto The Vampire Diaries, oltre che i romanzi e i film di Twilight, ci avevano fatto credere che ci fossero concrete possibilità di coesistenza tra i mostri succhia sangue e il resto del genere umano, l’opera di del Toro e Hogan, che schiera nel cast Corey Stoll, David Bradley e la bellissima Mia Maestro, sembra riportarci ai cari vecchi tempi di Dracula, Kurt Barlow, Lord Ruthwen, con vampiri e umani a combattersi letteralmente all’ultima sangue, in maniera trucida, ma anche vibrante, che dispensa suspense a piene mani.

La prima puntata di The Strain, andata in onda negli Stati Uniti lo scorso 13 luglio, è stata accolta da un grosso successo di critica e pubblico e ha creato grosse aspettative per il prosieguo della serie, che speriamo non vadano deluse. Intanto, se ancora non l’avete fatto, date un’occhiata, anzi un morso, a Darkiss. Vi assicuro che la mia serie di videogiochi horror non vi farà rimpiangere le tenebrose atmosfere di The Strain.