Tigri d’inchiostro

Trenta racconti ruggenti

«Fulminanti, atroci, terribili, mozzafiato. Si potrebbero usare tutti questi aggettivi per descrivere i racconti firmati da Marco Vallarino. Piccole storie di atrocità quotidiana che oscillano fra la cronaca nera e la fantasia. Storie allucinate e allucinanti che sembrano venire dalla galassia lontana della “gioventù cannibale” del noir italiano» (Luca Crovi)

Tigri d’inchiostro è il libro con cui ho scelto di tornare in libreria nella primavera del 2025, dopo qualche anno di assenza. Pubblicato da Oligo Editore, che ha in catalogo anche Helga Schneider e la Nobel Annie Ernaux, è la raccolta dei racconti brevi, tinti di noir, che scrivevo anni fa per Il Secolo XIX di Genova, La Riviera di Sanremo e antologie di narrativa sociale, come approfondimenti della cronaca dell’epoca.

Tigri pronte a ruggire in faccia a lettrici e lettori con storie spaventose, senza scampo. Vicende in cui mi sono divertito a cercare l’imprevisto e l’ineluttabile, la forza soverchiante a cui è impossibile sfuggire. Sono però tigri che ruggiscono col sorriso. Più che sconvolgere, questi racconti vogliono sorprendere e anche divertire, oltre che mettere in guardia dai tanti pericoli che ci sono là fuori.

Tigri d’inchiostro uscite dalla gabbia della cronaca

L’avvento dell’euro, gli attacchi terroristici all’antrace, gli esami venduti all’università, l’introduzione del divieto di fumo nei locali, gli scandali arbitrali, il caldo estivo, il degrado di centri storici e periferie, la vita di strada dei senzatetto sono tra le notizie e i temi che fanno ruggire le Tigri d’inchiostro. Fatti epocali di cui si continua a parlare. In particolare, il racconto “Euro deliri”, scritto nel 2002 per la prima pagina del Secolo XIX, appare oggi sinistramente profetico. La storia mostra un generale in pensione che si ribella alla moneta unica europea trafiggendo con la sua sciabola il truffatore che tenta di “convertire” le sue lire in euro.

Ci sono poi una versione pirata “a luci rosse” del Festival di Sanremo, uno spietato regolamento di conti tra chierichetti, una Festa dell’Unità dagli echi fantascientifici, un gioco dell’impiccato troppo realistico, la vendetta delle streghe di Triora sul sedicente vampiro che vuole usurpare il loro borgo. Luna park, cimiteri, laboratori, scuole, ville, giardini sono altri luoghi in cui le tigri portano scompiglio, in storie paradossali, feroci, sconvolgenti, ma plausibili, legittime nella loro tragicità.

Tigri d’inchiostro reca la prefazione di Luca Crovi, un caro e generoso amico che ha sempre incoraggiato e sostenuto le mie imprese letterarie. Fu lui, nel 2000, a recensire su Dylan Dog la mia prima raccolta di racconti fantanoir, Ombre. Luca sarà al mio fianco in diversi eventi letterari che stiamo organizzando tra Liguria, Lombardia e Veneto. Nel tour promozionale del libro ci saranno tanti altri domatori e domatrici delle Tigri, pronti a introdurvi in questo circo nerissimo, che si presenta – in copertina – con una stupenda opera del ceramista Luca Freschi.

L’essenza del male ha le fauci delle Tigri d’inchiostro

Come ho scritto nell’introduzione che segue la prefazione di Luca, e apre di fatto la raccolta, l’idea di riproporre questi vecchi racconti “ruggenti” è nata per mostrare l’essenza del male, come l’ha chiamata Luca, che una volta permeava e valorizzava molte storie anche al di fuori della narrativa di genere. Mostrare la violenza, la spietatezza di certi luoghi, personaggi, situazioni era un modo per mettere in guardia lettori e lettrici da quello che avrebbero potuto trovare fuori dalle pagine del libro. Mentre ora si tende ad addormentare il pubblico con narrazioni filtrate, addomesticate, dove le tigri sono chiuse in gabbia. Beh, è ora di riaprire le gabbie e tornare a sentire il loro ruggito. Roarrr!

Il safari delle Tigri d’inchiostro

Tigri d’inchiostro, distribuito da Messaggerie, sarà in vendita dal 18 aprile a 17 euro nelle migliori librerie e sui principali store online. Il tour promozionale del libro inizierà a maggio e prevede per ora le date seguenti:

  • San Bartolomeo al Mare, giovedì 8 maggio, ore 16.30: Biblioteca civica, rassegna Tea con l’autore, con Viviana Spada
  • Ventimiglia, mercoledì 14 maggio: Forte dell’Annunziata, rassegna La Stampa al Museo, con Miriana Rebaudo
  • Savona, giovedì 22 maggio: Libreria Feltrinelli, via Astengo, con Andrea Solari, presidente di Govonis.org
  • Imperia, venerdì 30 maggio, ore 16: Fiera del Libro di Porto Maurizio, Isola Mediterranea di piazza Serra
  • Valeggio sul Mincio, lunedì 2 giugno: Festival Valeggio Legge, con Luca Crovi e Giulio Girondi
  • Laigueglia, venerdì 6 giugno: Biblioteca civica Agostino Pagliano, con Giacinto Buscaglia
  • Albenga, martedì 1 luglio: Auditorium San Carlo, rassegna Albenga d’autore

Poi sarò, in date ancora da definire, alla Feltrinelli di Genova con Matteo Monforte, all’anfiteatro Tagliaferro di Andora con Christine Enrile, al Teatro del Banchero di Taggia con Marco Barberis, al Teatro dell’Attrito di Imperia con Pamela Pepiciello, a Diano Marina, Bordighera, Pieve di Teco. Potete tenervi aggiornati sul calendario del tour tramite questo sito oppure le mie pagine social.

Intanto vi invito a comprare e leggere il libro e, se vi piace, a scrivere una recensione o a condividere questa pagina di presentazione. Diventate anche voi domatrici e domatori delle Tigri d’inchiostro!